Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

La guida al fantacalcio per le vostre aste su fantacalcio.it o per provare a vincere al Magic Gazzetta

Amstel Gold Race 2014, vince Gilbert

Pubblicato su 22 Aprile 2014 da fantacalcio in GIRO D'ITALIA 2014

Philippe Gilbert, 10: Quando sul Cauberg scatta Samuel Sanchez (7 in pagella per lui) per lanciargli la volata, il belga sembra perdere l’attimo, ma poi con una grande rimonta si porta sui primi per poi staccarli e conquistare per la sua terza Amstel Gold Race. Gli sforzi delle scorse settimane trovano così compimento in questo primo appuntamento di un Trittico delle Ardenne in cui l'ex campione del mondo è nuovamente destinato ad un ruolo da protagonista.

Simon Gerrans, 9: Nei chilometri finali sembra pronto a sacrificarsi per Matthews, ma quando nel finale inizia la bagarre l'australiano è il primo a richiudere. Ultimo a cedere quando scatta Gilbert riesce poi a vincere la volata per il terzo posto, confermando tutto il suo talento.

Jelle Vanendert, 9: Non riesce a seguire i migliori sul Cauberg, ma poi alla fine del muro riesce a riportarsi sugli inseguitori, staccandoli e ottenendo un secondo posto che fa ben sperare per Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Dopo una stagione disastrosa, già vederlo a questi livelli è un ottimo risultato.

Christophe Riblon e Preben Van Hecke, 8,5: Sfiorano l’impresa attaccando dopo pochi chilometri insieme ad altri nove corridori e quando al penultimo passaggio sul Cauberg hanno ancora più di un minuto di vantaggio iniziano a sperare nella vittoria. Peccato poi che il gruppo acceleri e a 9 chilometri dal traguardo vedano svanire questo sogno.

Nicola Boem, 8: Il più attivo fra i fuggitivi prendendo sempre in testa i muri. Da un suo forcing a 40 chilometri dal traguardo nasce il frazionamento del gruppo con i soli Riblon e Van Hecke che riescono a seguirlo. Crolla poco dopo, venendo ripreso da un gruppetto di inseguitori dopo 225 chilometri, ma la sua grinta resta intatta.

Manuel Belletti, 7: L’Amstel sicuramente non è una corsa adatta alle sue caratteristiche, ma il corridore della Androni si mette in mostra con un tentativo da lontano, entrando nella fuga di giornata. Non potendo sfruttare il suo spunto veloce, prova a giocarsi le sue carte in altro modo.

Thomas Voeckler, 7: Uno dei pochi a provare ad animare la corsa da lontano senza aspettare il passaggio finale sul Cauberg. Con un suo scatto riesce a portare via un gruppetto di sei corridori che sulla carta potrebbe fare il vuoto e giocarsi la vittoria, ma che in realtà non va a buon fine visto che non c’è grande collaborazione.

Greg Van Avermaet, 6,5: Segue il francese prova ad allungare da lontano. Non collabora con il gruppo di inseguitori per il semplice fatto che il suo ruolo è quello di controllare la situazione ed evitare che dietro la squadra debba sprecare degli uomini. Proprio quando il gruppo si sta riportando sugli inseguitori prova un forcing insieme aJakob Fuglsang (6,5) che permette di allungare ulteriormente il gruppo ai piedi del Cauberg.

Yukiya Arashiro, 6,5: Il giapponese della Europcar conferma il suo ottimo stato di forma ottenendo un decimo posto importante, che ne conferma la grinta e il talento.

Simon Geschke, 6,5: Altro ottimo piazzamento per il tedesco della Giant-Shimano che chiude la corsa al sesto posto. Veloce e capace di resistere bene sugli strappi, sta crescendo gradualmente in una squadra che non mette pressione ai suoi corridori.

Michal Kwiatkowski, 6,5: Il polacco della Omega Pharma – QuickStep ottiene un buon quinto posto, ma dopo il quarto posto della scorsa stagione e la forma mostrata in questa prima parte di stagione forse ci si poteva aspettare qualcosa di più.

Enrico Gasparotto, 6,5: Alla fine, ancora una volta, ad ottenere il risultato migliore per l'Italia è il corridore della Astana, che sul Cauberg riesce quasi a riprendere i migliori per poi chiudere in ottava posizione. Per la Freccia Vallone e soprattutto per la Liegi-Bastogne-Liegi il suo nome sarà da prendere ancora più in considerazione.

Carlos Alberto Betancur, 5: Che la condizione non fosse ottimale dopo i ritiri alla Volta a Catalunya e il Giro dei Paesi Baschi si sapeva, ma difficilmente ci si poteva aspettare una prestazione così deludente da parte del colombiano. Sempre in ultima posizione in gruppo chiude poi in 65ª posizione a quasi tre minuti dal vincitore.

Alejandro Valverde, 4,5: Ancora una volta è il grande sconfitto. Vista la forma mostrata nelle ultime settimane, un quarto posto per lui non sembra abbastanza. Sempre costretto a inseguire, non trova il momento per produrre il suo sforzo, facendosi trovare impreparato.

Roman Kreuziger, 4,5: Partiva con il numero uno dopo aver vinto la scorsa stagione, ma il ceco non si vede mai in corsa. Alla viglia aveva già messo le mani avanti dicendo che non era in grande forma, ma forse ci si poteva comunque aspettare qualcosa in più di un diciottesimo posto.

Lampre-Merida, 4: Se alla viglia hai tre possibili punte come Diego Ulissi, Damiano Cunego e Rui Costa e alla fine si riesce a cogliere solo un diciassettesimo posto il bilancio di giornata è sicuramente negativo.

Joaquim Rodriguez, sv: Dopo la grande prova alla Volta a Catalunya era sicuramente uno dei grandi favoriti in vista delle Classiche. Purtroppo però, come successo la stagione scorsa, una caduta lo costringe al ritiro, mettendo in dubbio la sua presenza anche a Freccia Wallone e Liegi-Bastogne-Liegi.

 

Tratto da : http://www.spaziociclismo.it/

 

Commenta il post